Sul progetto
4Talents lavora sulla mancanza di motivazione adottando un approccio strategicamente diverso; si evidenzia come, anche se un individuo non possiede delle qualifiche formali, abbia comunque, grazie alle esperienze di vita, acquisito una serie di competenze. Il programma aiuta ad identificare e a dare un nome a tali competenze, consentendo all’individuo di vedere un posto per sé all’interno del mercato del lavoro, dal quale ritiene di essere escluso.
I giovani con minori opportunità rappresentano, spesso al giorno d’oggi, una questione che la società non deve trascurare. Le statistiche mostrano un chiaro legame tra la mancanza di istruzione, da un lato, e la disoccupazione, la dipendenza e la povertà, dall’altro. Ciò significa che tutti i cittadini dovrebbero costantemente aggiornare le proprie conoscenze e competenze attraverso un apprendimento continuo – coloro che non lo fanno rischiano l’emarginazione sociale.
Le possibilità di istruzione e formazione già esistenti per i disoccupati, soprattutto per i giovani adulti con esigenze peculiari, non sono né specifiche, né flessibili. Non rispondono alle esigenze del mercato del lavoro, né promuovono lo sviluppo personale. In questo settore della società, uno dei principali ostacoli all’occupazione è la mancanza di motivazione. Un’azione fondamentale per i giovani è quella di chiarire il proprio percorso professionale, trovare i propri punti di forza ed i propri talenti per trovare infine un impiego.